24 aprile 2025

Il Tribunale Regionale di Colonia ha accolto l’istanza dell’azienda marchigiana, leader globale nella produzione di attrezzature per palestre: bloccati i macchinari fake prodotti dalla concorrente del Dragone

APIRO (MACERATA) – Il Tribunale Regionale di Colonia ha accolto la richiesta di ingiunzione cautelare presentata da Panatta Srl, leader nel settore delle attrezzature per il fitness, contro la società cinese CoolBuild Fitness Equipment Co. Ltd, con sede a Dezhou City.

Il provvedimento, provvisorio e quindi soggetto a impugnazione, impone alla CoolBuild di astenersi dalla commercializzazione di imitazioni delle attrezzature originali dell’azienda marchigiana e di non riprodurre né distribuire le fotografie relative alla linea di prodotti Freeweight Special.

“Siamo molto soddisfatti di questa sentenza: finalmente vengono riconosciuti i diritti di chi, come noi, da sempre investe in innovazione,” ha commentato Rudy Panatta, fondatore e proprietario dell’azienda. “Il nostro è un brand storico del settore, pioniere nella progettazione di macchinari per il bodybuilding e il fitness, molti dei quali unici al mondo. Difendere i nostri progetti dalle imitazioni è una responsabilità verso la nostra storia, i nostri collaboratori e i nostri clienti. Questa sentenza è un segnale importante: protegge chi crea e punisce chi copia. Chiediamo però un impegno più concreto anche da parte degli organi di controllo e degli enti fieristici, che devono tutelare chi genera valore, lavoro e sviluppo investendo capitali importanti.”

I giudici tedeschi hanno ritenuto fondate le argomentazioni dell’azienda marchigiana, concludendo come durante la fiera FIBO di Colonia, che si è svolta dal 10 al 13 aprile 2025, CoolBuild avrebbe esposto macchinari da palestra che altro non erano che copie della linea Freeweight Special di Panatta. In particolare, attrezzature, tra cui la Super Vertical Leg Press, avrebbero potuto indurre in errore i consumatori riguardo all’origine dei prodotti.

Sulla base di tali motivazioni, il Tribunale ha ordinato a CoolBuild Fitness Equipment Co. Ltd. – sotto pena di una sanzione fino a 250.000 euro o, in alternativa, una pena detentiva da determinarsi per ciascuna violazione – di cessare immediatamente l’offerta di attrezzature da palestra identiche alla linea Freeweight Special di Panatta.

Panatta aveva già affermato con successo i propri diritti d’autore e contestata la concorrenza sleale praticata a suo danno ancora una volta dalla CoolBuild durante la fiera FIBO, che si è tenuta a Colonia dal 10 al 13 aprile scorso, anche riguardo alla linea Freeweight HP, che risultava evidentemente contraffatta. A seguito di questa violazione, la società cinese aveva rilasciata una formale dichiarazione,  con clausola penale, impegnandosi a  cessare immediatamente tale produzione.

Marchio premium italiano di fama internazionale, riconosciuto per la sua eccellente biomeccanica e qualità, Panatta è attivamente impegnata nella tutela del proprio brand, con particolare attenzione alla salvaguardia delle sue creazioni nel contesto digitale. Negli ultimi due mesi, grazie al servizio di Web Brand Protection, sono stati rimossi ben 9.663 annunci dai marketplace e dai social media, principalmente da parte di aziende cinesi che proponevano contraffazioni delle macchine della linea Panatta Free Weight.

Panatta Srl

Fondata dal Prof. Rudi Panatta, l’azienda da sei decadi produce macchinari per l’allenamento fisico. Esporta in 90 paesi nel mondo e produce tutti i macchinari unicamente negli stabilimenti produttivi di Apiro (MC) nelle Marche. Il fatturato consolidato del 2023 è arrivato 43 milioni di euro con un +18% rispetto al 2022. Nel 2024 il fatturato consolidato arriverà a 55 milioni con un +28% rispetto al 2023: il valore della produzione a livello mondiale, incluso il fatturato dei distributori, supererà quindi i 110 milioni di euro. Oggi i prodotti a portafoglio sono oltre 500. L’azienda conta 201 dipendenti nel solo stabilimento produttivo di Apiro; più di 90 distributori internazionali e circa 500 tra rappresentati e tecnici in tutto il mondo. Particolarmente attenta al welfare, l’azienda, tra le altre cose, eroga stipendi più elevati rispetto alla categoria, assiste i lavoratori con bonus per le nascite, eroga l’asilo nido gratuito, mette a disposizione case in comodato gratuito ai dipendenti che abitano lontano dal posto di lavoro, mensa azienda con pasto completo a soli 3 euro, palestra aziendale gratuita, supporto con prestiti fino a 3000 euro a dipendente restituibili in busta paga in  20 rate mensili senza interessi, accesso al Parco Acquatico Eldorado a meno di 1 euro al giorno.